AL FERMI L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO AIUTA A SVILUPPARE IL SENSO CIVICO
La curvatura giuridico-economico come lezione di vita
Di E. Massimo, C. Vallifuoco
Quando uno studente s’iscrive a un liceo scientifico le classiche risposte alla domanda "quale percorso hai intenzione di intraprendere all'università?" solitamente sono: ingegneria, medicina, giurisprudenza. Per questo motivo tra i percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro offerti dal Liceo Scientifico Enrico Fermi, sono previste lezioni su queste tre principali materie. In particolare, la curvatura giuridico-economico è un percorso realizzato con grande entusiasmo dalle professoresse di diritto Silvana Pernisi e Annagrazia Rambone. Le due docenti utilizzano le 50 ore obbligatorie di curvatura teorica, per spaziare tra temi relativi alle loro materie. Le lezioni entusiasmano notevolmente gli alunni, che ascoltano interessati tematiche attuali che riguardano la nostra società, sensibilizzando al senso civico. Gli studenti si sono sentiti sempre più coinvolti nelle lezioni, probabilmente perché gli argomenti trattati sono vicini alle questioni della vita quotidiana ma in un ambito nuovo: quello delle leggi e dell'economia. Periodicamente, inoltre, i ragazzi sono coinvolti in attività particolari per mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti. Un notevole punto a favore di queste lezioni poi, è la possibilità di un apprendimento libero, non finalizzato al voto di un compito o interrogazione. Le valutazioni, infatti, si basano non soltanto sui lavori presentati, bensì anche sul livello di attenzione e partecipazione presentato durante le lezioni o la capacità e la maturità di lavorare in gruppo e assumersi le proprie responsabilità. Alla fine della lezione settimanale, le docenti sottopongono ai partecipanti i cosiddetti “diari di bordo” sui quali si chiede di annotare un resoconto degli argomenti trattati, un indice di giudizio sulla chiarezza, utilità e sul livello di competenza mostrato dai professori. Punto fondamentale del modulo è la domanda che invita gli studenti a evidenziare gli aspetti positivi e negativi dell'argomento trattato e a dare consigli per migliorare le lezioni. Il diario di bordo è dunque un’occasione per esortare gli studenti ad analizzare le lezioni con sguardo critico e a non aver paura di esprimere il loro possibile disappunto. Oltre alle lezioni classiche con le professoresse, ci sono anche molti incontri con rappresentanti di aziende: Unicredit per delucidazioni sulla materia economica o incontri alla facoltà di giurisprudenza Federico II di Napoli e iniziative sempre nuove per garantire agli studenti una preparazione adeguata. In conclusione è giusto sottolineare che l’Istituto Fermi, come sempre, si prodiga a offrire percorsi alternativi per le diverse necessità e interessi di ognuno dei suoi studenti convogliando, nel caso dell'Alternanza Scuola-Lavoro obbligo, interesse e preparazione per una buona prospettiva di vita futura.
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